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IL PROGETTO

Libervia – Dipinti di Storia, il primo progetto di street art di Castellana Grotte, nasce dall’idea di valorizzare il patrimonio storico, culturale ed etnografico della città, rappresentato anche dai 35 mila volumi custoditi nelle sei sale della Biblioteca civica comunale “Giacomo Tauro”, situata nel centro cittadino, all’interno dello storico palazzo Sgobba.

Libri che si schiudono, si liberano e prendendo il volo tra le vie del paese, facendosi materialmente espressione viva e vera di un vissuto attraverso i vari linguaggi dell’arte, intrecciandosi con l’architettura urbana di un paese che affonda le sue radici in oltre mille anni di storia.

Quattro i luoghi destinati alla street art, spazi dislocati nel centro cittadino di valenza storico-simbolica fondamentale, immaginati anche come itinerario capace di inserirsi nella proposta culturale e turistica della città sia per il loro impatto visivo che per la forza narrativa ricca di spunti su storie, personaggi e luoghi legati al territorio.

 

“Operazione cofinanziata dall’UE a valere sul POR FESR-FSE 2014/2020 della Regione Puglia – Asse VI -Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale”.

GLI ARTISTI

MURALES

I murales di Libervia sono dislocati in quattro punti di Castellana Grotte, spazi pubblici importanti e di intenso passaggio. 

In particolare, il muro collegato al Palazzo dell’Erba, in via Carlo Poerio; il muro collegato alla scuola elementare “Andrea Angiulli”, anch’esso collocato in via Carlo Poerio; il muro collegato all’opera idraulica c.d. Gravicella, in viale Virgilio; la facciata laterale dell’incubatore culturale Centro Studi Viterbo, tra piazza Caduti Castellanesi e via dell’Unità.

GALLERY

VIDEO

Libervìa – Dipinti di storia, è un progetto di street art inserito nel programma regionale “Sthar Lab – Street Art: laboratori di fruizione per la promozione e la valorizzazione della street art, dei teatri storici, degli habitat rupestri”, finanziato da Regione Puglia e Unione Europea.

Ideato da Comune di Castellana Grotte
Associazione affidataria del bando: Aps Sottosopra

I dipinti dei quattro murales sono stati approvati dalla Regione Puglia e dalla Soprintendenza – Archeologia, Belle Arti e Paesaggio – della Città Metropolitana di Bari nell’area funzionale Restauro e Conservazione.

Libervia
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Danilo Babbo
Nasce nel 1978 a Castellana Grotte (BA), dove vive e lavora. Si diploma presso l’Istituto Statale d’Arte di Monopoli e consegue la Laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari dove frequenta anche il corso di restauro di dipinti e sculture, specializzandosi nell’arte del trompe l’oeil che utilizza anche per realizzare murales, affreschi.

Awer

Nato a Polignano a Mare nel 1986, inizia a dipingere graffiti intorno al 2000. Nel 2005 si trasferisce a Milano dove si diploma come graphic designer e art director alla Nuova Accademia di Belle Arti. Parallelamente, inizia la sua ricerca artistica personale e la sua carriera professionale. Attualmente lavora come artista indipendente.

Frank Larry

Nasce nel 1983 a Conversano (BA) e si diploma nel 2002 come geometra a Rutigliano (BA). Per alcuni anni affianca maestri artigiani da cui impara a lavorare diversi materiali utilizzando tecniche antiche. Nel 2018 fonda “LUMEN – Light design”, laboratorio dove crea luminarie, tipiche installazioni luminose pugliesi fatte a mano.

Paola Rollo

Nata nel 1984 a Lecce, dopo il Liceo artistico ha studiato Lettere Moderne; parallelamente si è dedicata alla pittura, approdando naturalmentre all’illustrazione e al graphic design, che ha coniugato l’interesse per il disegno al mondo dell’editoria e della comunicazione. Tra il 2011 e 2012 ha frequentato il Mi Master a Milano.

Patrizia Mastrapasqua

Nata a Bisceglie (BA) nel 1985, conversanese, dopo il Diploma in Disegno Industriale Ceramica, una laurea triennale e una specialistica in Arti Visive – Scuola di Decorazione all’Accademia Belle Arti di Bari, entrambe con 110 e lode, si trasferisce a Milano dove consegue un master in Illustrazione Editoriale.

Piero Gigante

Piero Gigante castellanese, classe 1979, geometra appassionato di arte da sempre. Artista poliedrico autodidatta. Le sue tecniche pittoriche sono varie, spaziano da materiali di recupero al collage. Per lui, ogni superficie è una tela: vecchi oggetti, muri, tessuti, giornali. Tutto è ispirazione e tutto può essere trasformato in un’opera unica.